a Settembre
lattività principe dellassociazione denominata "Casoli Pinta"
rassegna di pittura contemporanea murale. Dal 1996 Casoli di Atri, un piccolo borgo
dellentroterra abruzzese affacciato sul mare, ospita la Rassegna di Pittura Murale
"Casoli Pinta".
La
prima edizione fu voluta dallAmministrazione Comunale, successivamente è stata
organizzata dallAssociazione Culturale "Castellum Vetus" e patrocinata
prima dal Comune di Atri e oggi anche dalla Regione Abruzzo.
La Rassegna vede ogni anno la partecipazione di dieci protagonisti della pittura
contemporanea, scelti da una commissione artistica costituita dai critici darte
Giorgio Seveso e Renato Valerio.
Con "Casoli Pinta", come in una galleria sotto le stelle, il paese si trasforma
in un laboratorio artistico; le opere, che vengono realizzate su appositi pannelli fissati
ai muri, hanno rinnovato laspetto di Casoli, reso più suggestivi gli scorci e
trasformato il centro storico in una pinacoteca allaperto dove la protagonista e
Lei, lArte. Arte che, in questo contesto, non rappresenta solo il "Bello",
ma il vivere giorno per giorno, insieme agli artisti, lappassionata vicenda della
creazione dei dipinti.
Casoli ha scelto la pittura come prioritario mezzo di evoluzione e di
crescita cittadina, ed è stata una scelta dal carattere profondo e dal segno semplice e
naturale.
Sono state tante le definizioni per cercare di descrivere le sensazioni
dei giorni di "Casoli Pinta" quali: linguaggio universale capace di aggregare e
unire tutti, amicizia tra pittura e vita, atmosfera dincontro e così via.
Limportante è che, in questo "villaggio artistico
murale", ogni anno per una settimana, pittori provenienti da diverse parti
dItalia vivono e dipingono tra la gente, lasciando testimonianze darte e di
umanità.
Idee e culture diverse si interscambiano e si fondono con quelle del
posto, come per incanto, e creano un territorio ideale, fortemente voluto dalla gente di
Casoli di Atri che partecipa attivamente alla preparazione della rassegna e vive ogni
momento della creazione delle opere. Anche gli studenti, invitati come osservatori, si
integrano, un po sorpresi e un po storditi, nellatmosfera creativa dove
larte è "ricerca dentro" che esterna e rende partecipi.
Casoli non è il primo borgo in Italia ad aver voluto lArte tra
le sue mura, ci sono stati e ci sono tanti altri, esperimenti, ma CASOLI PINTA vuole
altro, vuole di più, queste storie, questi canti, queste opere hanno voglia di farsi
conoscere e di farsi sentire.
Per questa ragione si sta lavorando alla realizzazione di un vero
e proprio Gemellaggio Artistico che vedrebbe la partecipazione dei protagonisti di Casoli
Pinta e di coloro che hanno dipinto e affrescato i muri dei borghi del varesotto. Circa
200 opere esposte a Casoli di Atri e a Varese, tessendo un ideale "filo
darte" che unirebbe due lembi dItalia, sulla base di idee, valori
darte e di cultura, di umanità e di amicizia.