I Calanchi, da molti scrittori sono paragonati a bolge dantesche. Il fenomeno erosivo degli agenti atmosferici, tipiche della zona di Atri e del territorio di Siena, sfidano tuttora le tecniche più avanzate, tanto che le moderne risorse nulla possono per arginarli e sconfiggerli. Chiamati "scremoni" sono burroni composti di argilla pliocenica, la cui profondità raggiunge i trecento metri ed oltre, apportando sul fondo chiare colate di fango. La rada vegetazione unita al biancore dei sedimenti, danno al paesaggio un aspetto lunare. Con legge regionale sono stati dichiarati riserva naturale, oggi riserva naturale del W.W.F.
CALANCHI
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